Il 16 agosto la chiesa celebra la solennità in onore di San Rocco, protettore di Motta d'Affermo. La giornata inizia alle ore 6.30 quando, presso la chiesa di San Rocco, viene celebrata la cosiddetta “S. MESSA DEL PELLEGRINO”, che vede sempre una grande partecipazione non solo dei cittadini mottesi ma anche dei fedeli provenienti dai paesi vicini, a volte anche venuti a piedi per sciogliere un voto. Alla fine della messa il sacerdote benedice dei piccoli pani che sono allora distribuiti ai fedeli per essere portati a casa ed essere mangiati un pò da tutti, in particolare dagli ammalati. Dopo la cosiddetta “alborata” cioè lo sparo di alcuni grossi petardi, anche in questo giorno il complesso bandistico compie il giro delle vie principali della cittadina. Alle ore 10 si svolge la “PROCESSIONE DEI MIRACOLI”, così chiamata perché vi prendono parte tutti coloro che hanno ricevuto delle grazie particolari e che vogliono così pubblicamente ringraziare il Santo. Molti sono quelli che camminano a piedi scalzi, fanno offerte in denaro, oro o torce di grandi dimensioni (chiamati “miraculi”).
Durante la processione il sacerdote porta in mano un reliquiario contenente una reliquia di San Rocco. Alle ore 11 circa viene celebrata la SANTA MESSA SOLENNE. Al termine la banda musicale esegue in piazza San Rocco delle marce sinfoniche. Nel pomeriggio si svolge una belle più belle manifestazioni, cioè la “CAVALCATA STORICA”, che consiste in una lunga fila di cavalli (o anche asini o muli) che sfilano per le vie del paese dietro uno stendardo con l'immagine del Santo che porta anche le loro offerte in denaro. La cavalcata si conclude in piazza San Rocco quando dal palco un poeta locale recita alcune composizioni dialettali ed avviene anche la premiazione di tutti i partecipanti, convenuti anche dai paesi vicini (Mistretta, Tusa, Castel di Lucio, Pettineo, Capizzi, S. Stefano di Camastra...). Nel frattempo tutti i devoti rendono visita a San Rocco che è stato sistemato sulla sua “Vara” addobbata da fiori, denaro, oro, ex-voto e posto vicino l'ingresso centrale della chiesa. (fonte Comitati festeggiamenti San Rocco-web)