Reitano-Festa di Sant'Erasmo

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halaesanebrodi 26/05/2024 0

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halaesanebrodi 11/06/2024

Castel di Lucio-I Virginieddi a porti apierti-19 marzo San Giuseppe

Il 19 Marzo, solennità di San Giuseppe, si organizzano "I Virgineddi a porti apierti", vengono
infatti imbandite le tavole con pasta e legumi, cardi fritti, baccalà, fìnocchi, pane e arance e tra le
note del corpo musicale e la recita di un antico componimento locale "I Parti di San Giuseppe" gli
invitati hanno la possibilità di assaporare i piatti della tradizione offerti da devoti o
dall'Amministrazione Comunale che desidera mantenere vive le usanze di Castel di Lucio.

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halaesanebrodi 25/05/2024

Mistretta-San Sebastiano Patrono-18 agosto-20 gennaio
A Mistretta il culto del Santo sembra sia stato introdotto nell’anno 1063, ma la devozione a S. Sebastiano si accrebbe tra 1625 e il 1630, quando s’invocò la sua intercessione per fermare la terribile epidemia di peste che affliggeva tutta la Sicilia.
 
A Mistretta la festa del Santo si svolge due volte l'anno, proprio il 20 gennaio, la data in cui la chiesa ricorda San Sebastiano e il 18 agosto, sia perché è la data in cui il Santo viene commemorato nel mondo orientale e sia per consentire ai numerosi emigranti del paese di poter tornare ad assistere alla festa approfittando delle vacanze estive.
 
A gennaio la festa si svolge in tono minore, ma si tratta ugualmente di un giorno solenne per tutti. Nessun cittadino di Mistretta rimane a casa mentre la statua del Santo con la macchina processionale (vara) viene portata in giro per le vie del paese, spesso di corsa, sulle spalle di decine di uomini in costumi tipici del Seicento. Invece, è in agosto che la processione raggiunge gli apici di folklore e religiosità. La pesante vara il legno massiccio e oro su cui è posta la statua del Santo è portata a piedi scalzi da 60 cittadini che hanno il posto assegnato, spesso tramandato dai padri, ed è preceduta nella sua corsa per tutto il perimetro della città, da una varetta che contiene le reliquie di San Sebastiano ed è piena di ceri, simbolo di grazie ricevute, sostenuta da giovani.
 
Tutto il popolo corre dietro al Santo anche per le viuzze strette del centro storico dove il fercolo del Santo passa a stento e la città si riempie di gente, gli emigranti di ritorno con la famiglia e la gente dei paesi vicini attirati dallo sfarzo e dalla grandiosità della festa.
 
La serata si chiude sempre con giochi pirotecnici suggestivi e spettacolari.(https://www.sansebastianomistretta.it/la-festa.html)
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halaesanebrodi 26/05/2024

Motta d'Affermo-Festa di San Rocco
Il 16 agosto la chiesa celebra la solennità in onore di San Rocco, protettore di Motta d'Affermo. La giornata inizia alle ore 6.30 quando, presso la chiesa di San Rocco, viene celebrata la cosiddetta “S. MESSA DEL PELLEGRINO”, che vede sempre una grande partecipazione non solo dei cittadini mottesi ma anche dei fedeli provenienti dai paesi vicini, a volte anche venuti a piedi per sciogliere un voto. Alla fine della messa il sacerdote benedice dei piccoli pani che sono allora distribuiti ai fedeli per essere portati a casa ed essere mangiati un pò da tutti, in particolare dagli ammalati. Dopo la cosiddetta “alborata” cioè lo sparo di alcuni grossi petardi, anche in questo giorno il complesso bandistico compie il giro delle vie principali della cittadina. Alle ore 10 si svolge la “PROCESSIONE DEI MIRACOLI”, così chiamata perché vi prendono parte tutti coloro che hanno ricevuto delle grazie particolari e che vogliono così pubblicamente ringraziare il Santo. Molti sono quelli che camminano a piedi scalzi, fanno offerte in denaro, oro o torce di grandi dimensioni (chiamati “miraculi”).
 
Durante la processione il sacerdote porta in mano un reliquiario contenente una reliquia di San Rocco. Alle ore 11 circa viene celebrata la SANTA MESSA SOLENNE. Al termine la banda musicale esegue in piazza San Rocco delle marce sinfoniche. Nel pomeriggio si svolge una belle più belle manifestazioni, cioè la “CAVALCATA STORICA”, che consiste in una lunga fila di cavalli (o anche asini o muli) che sfilano per le vie del paese dietro uno stendardo con l'immagine del Santo che porta anche le loro offerte in denaro. La cavalcata si conclude in piazza San Rocco quando dal palco un poeta locale recita alcune composizioni dialettali ed avviene anche la premiazione di tutti i partecipanti, convenuti anche dai paesi vicini (Mistretta, Tusa, Castel di Lucio, Pettineo, Capizzi, S. Stefano di Camastra...). Nel frattempo tutti i devoti rendono visita a San Rocco che è stato sistemato sulla sua “Vara” addobbata da fiori, denaro, oro, ex-voto e posto vicino l'ingresso centrale della chiesa. (fonte Comitati festeggiamenti San Rocco-web)
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