Un Piano d'azione per Halaesa-Nebrodi

Il territorio a confronto per una visione di sviluppo turistico rigenerativo integrato

Halaesa Nebrodi 14/09/2024 0

Vogliamo che il nostro territorio, identificato come Halaesa-Nebrodi, sia coeso e lavori verso un progetto di sviluppo rigenerativo comune: diventare destinazione turistica.
Questo è il tema fondamentale che ha ispirato la genesi della visione e i due momenti che ad essa sono seguiti: il convegno sulla Cultura dell'ospitalità nelle aree interne del 26 gennaio di quest'anno e la presentazione del GMT™Halaesa-Nebrodi col relativo sito, avvenuta appena tre mesi dopo, il 29 aprile.
Sono stati mesi intensi e impegnativi costellati da incontri, scambi d'idee, interazioni e crescita che hanno creato le basi per sviluppare ed integrare il progetto per approdare, quindi, alla tappa di sabato 21, ospiti del comune di Castel di Lucio e del sindaco Giuseppe Giordano che ringrazio per la disponibilità e per la condivisione della visione.

L'evento è diviso in due momenti distinti che, tuttavia, si integrano l'uno con l'altro: il primo è rivolto ai Sindaci del territorio, il secondo agli operatori.
Nell'incontro mattutino, insieme ai Sindaci, cominceremo a definire e conoscere lo strumento fondamentale attraverso il quale potremo avviare un percorso rigenerativo, in chiave turistica, del nostro territorio: il Piano d'azione per il territorio di Halaesa-Nebrodi.
Sarà un primo momento di ascolto e di confronto durante il quale condivideremo le istanze e le progettualità proposte dalle singole amministrazioni comunali integrandole e incrociandole con la nostra visione di sviluppo turistico e trasformativo del territorio. 
I Sindaci e gli amministratori tutti, in quanto veri ed autentici conoscitori del proprio territorio, sono gli elementi fondamentali dai quali partire per redigere un efficace e convincente Piano d'azione: il loro ascolto, ma anche il reciproco ascolto, è il presupposto fondamentale per conoscere quali misure essi hanno intrapreso e intendono intraprendere per sviluppare turisticamente il proprio comune e dalla loro voce ascolteremo e condivideremo anche le criticità sulle quali bisogna lavorare per migliorare la qualità di vita di residenti e visitatori.
Attraverso la community di Territori e italianità e grazie alla grande esperienza maturata negli anni da Andrea Succi cercheremo di individuare, insieme, quale sarà la strada percorrere e quali le iniziative da intraprendere utili alla crescita del nostro territorio, in un'ottica condivisa che tenga conto delle peculiarità di ciascun comune, incanalata nell'alveo di un progetto complessivo che abbia come obiettivo finale quello di diventare destinazione turistica.

L'evento pomeridiano che, come dicevo prima, si interseca col primo, è rivolto a tutte le attività che, a titolo diverso, operano o intendono operare nel settore turistico. Un'offerta turistica integrata ha bisogno di numerosi attori: ristoratori, strutture ricettive, artigiani, guide turistiche e naturalistiche, associazioni, info-point, botteghe con prodotti tipici e souvenir, attività commerciali, professionalità turistiche, servizi turistici e, non vi sembri una forzatura, semplici cittadini disposti ad accogliere i visitatori con un sorriso. Tutto questo fa di noi una Comunità ospitale, ovvero il frutto di una virtuosa collaborazione che sia sinonimo di qualità, sostenibilità e calore umano perché insieme promuoviamo un turismo sostenibile e inclusivo, valorizziamo il territorio e miglioriamo l'offerta turistica attraverso un'accoglienza di qualità. 

Nella veste di CCT™ di Halaesa-Nebrodi ringrazio fin d'ora le decine di operatori coinvolti che hanno già sposato con entusiasmo il progetto che ho loro proposto e, alla luce di queste e altre considerazioni,  invito tutti gli operatori del territorio Halaesa-Nebrodi che non ho potuto ancora raggiungere a partecipare all'incontro pomeridiano che inizierà alle 15.30 presso il Teatro Nino Martoglio così da conoscere a fondo il nostro progetto, convogliando le nostre e le vostre energie positive in un percorso di crescita il più esteso e condiviso possibile.

Conosci gli Operatori e il Progetto del GMT˜Halaesa-Nebrodi.

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Halaesa Nebrodi 07/02/2025

Il GMT™ Halaesa-Nebrodi incontra Nicosia di Sicilia per sviluppare inediti percorsi esperienziali

Oggi, attraverso le pagine del nostro nostro sito, lanciamo una nuova partnership che unisce non solo Comunità vicine ma, soprattutto, raccoglie sotto un grande progetto due Territori dal grande fascino turistico: l'entroterra siciliano con la costa tirrenica.
Ciò grazie alla proposta di turismo esperienziale da alcuni anni portata avanti da Nicosia di Sicilia e dal team composto da Salvatore Burrafato, Samuel Granata e Valentina Bircher che, unendo strutture dal grande fascino, itinerari eno-gastronomici e tanta professionalità, hanno confezionato dei pacchetti turistici molto interessanti.  Il progetto ha il cuore proprio nella bellissima cittadina dell'ennese dove sono ubicate le strutture ricettive gestite da Valentina e Manuel ma si proietta con interesse verso tutto l'entroterra, là dove i monti Erei guardano il maestoso Etna, lungo sterminati campi coltivati a cereali e granaglie, dove da sempre si coltiva anche il fico d'india, l'ulivo e gli alberi da frutta.
Sono gli stessi luoghi dove l'allevamento bovino e suino, insieme alla pastorizia, erano e rimangono elementi trainanti dell'economia locale e che oggi guarda con interesse colture dimenticate quali quella dello zafferano.
A pochi chilometri da Nicosia si trova l'antica e affascinante masseria di Salvatore, scavata nella roccia, dove è possibile sperimentare un gustosissimo percorso enogastronomico ideato per abbandonarsi al piacere del cibo genuino e godersi in pieno relax la natura.

Con Salvatore, Manuel e Valentina abbiamo immaginato di unire i nostri progetti ideando un Pacchetto turistico davvero speciale e inedito che, partendo dall'entroterra percorra l'antica Via del grano e si completi ad Halaesa, là dove un tempo le imbarcazioni all'ancora del porto venivano caricate di derrate alimentari e distribuite all'Urbe.
Le giornate che trascorreremo insieme ai nostri Ospiti saranno arricchite da degustazioni eno-gastronomiche, visite guidate che partendo da Nicosia toccheranno diversi Comuni di Halaesa-Nebrodi e vi sarà anche il tempo per godersi dei momenti di puro relax, riempiendo così il bagaglio dei ricordi dei viaggiatori di immagini ed esperienze davvero indimenticabili. 

A breve sarà diffuso il Catalogo completo di Halaesa-Nebrodi con tutti i Pacchetti turisti proposti.

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Halaesa Nebrodi 05/10/2025

Giuseppina Azzolina conquista il Premio "Imprenditoria e Management" 2025

Riconoscimento per l'Imprenditoria Giovanile ad una Operatice di Halaesa Nebrodi

L'anno in corso continua a riservare piacevoli sorprese al Territorio, al GMT™ Halaesa Nebrodi e agli Operatori che ne fanno parte.

Dopo aver raccontato recentemente di Elisa Cerrito e dell'Azienda agricola Il Melograno di Motta d'Affermo, che si è aggiudicata un prestigioso premio nell'ambito dell'apicoltura (link all'articolo), il quattro ottobre un'altra giovane imprenditrice di Halaesa Nebrodi ha ottenuto un importante riconoscimento. Si tratta di Giuseppina Azzolina di Castel di Lucio, premiata nell'ambito della quarta edizione del concorso "Una di tante", organizzato dalla Pro Loco di Nicosia.

Giuseppina Azzolina e il suo chiosco, "Al passo di Eolo", hanno infatti vinto il premio nella sezione Imprenditoria e management. Un importante riconoscimento assegnato su segnalazione del Sindaco di Castel di Lucio, Giuseppe Giordano, che in questa maniera ha voluto dare il giusto merito alla giovanissima imprenditrice castelluccese di venticinque anni. Ricordiamo che nella precedente edizione un'altra imprenditrice castelluccese, Franca Sacco, è stata premiata per la sua attività nel settore caseario e, nel medesimo anno, il premio Imprenditoria e management è stato assegnato all'imprenditrice mistrettese Maria Grazia Insana.

Una Scelta di Cuore e Coraggio

Come tanti giovani coetanei, a un certo punto della sua vita Giuseppina si è trovata a un bivio: partire o rimanere? L'amore per la sua terra, per la sua famiglia e per il suo paese sono diventati fattori determinanti nella sua difficile scelta. La sua decisione è stata ferma: Castel di Lucio, un paese montano di poco più di 1200 abitanti arroccato sui Monti Nebrodi, è stata e continuerà a essere la sua casa.

"Una scelta coraggiosa, affatto scontata e che ha avuto una ripercussione importante su tutta la comunità" - ha sottolineato il Sindaco durante la premiazione - "perché col suo gesto ha restituito dignità al paese".

La Nascita de "Al passo di Eolo"

La famiglia di Giuseppina possiede un terreno a pochi minuti dalla celebre installazione di land art, Il Labirinto di Arianna, una meta molto frequentata che fa parte di Fiumara d'arte, il Parco a cielo aperto di arte contemporanea più esteso d'Europa.

Su questo terreno, collocato su un cocuzzolo esposto ai quattro venti con una vista mozzafiato, nasce nel 2021 Al passo di Eolo, un piccolo chiosco a conduzione familiare dove Giuseppina e Mimma, la dinamica mamma, curano la cucina e accolgono gli ospiti.

Al passo di Eolo si distingue fin dalla nascita per i suoi menù, un tripudio della cucina siciliana: dai taglieri di salumi e formaggi freschi a piatti più sostanziosi come panini con salsiccia e ricotta. Non mancano le delizie dolciarie, come i cannoli freschi, il tutto servito con bevande rinfrescanti o un buon caffè. I piatti vengono spesso presentati su taglieri di legno unici, scolpiti a mano a forma di labirinto, aggiungendo un tocco speciale all'esperienza. Anche sui taglieri c'è, in qualche maniera, il marchio di famiglia, giacché sono realizzati a mano dal papà falegname che, ovviamente, ha realizzato tutte le strutture in legno.  

Da quel momento in poi Al passo di Eolo diventa un autentico punto di riferimento per il territorio e per il paese di Castel di Lucio perché, come ricorda il Sindaco, "crea Valore unendo Arte, Territorio e Prodotti gastronomici di pregio, ma è anche un importante punto informativo a servizio dei viaggiatori".

"Il mio è un premio che nasce da lontano, frutto di grandi sacrifici e sostenuto dalla vicinanza di tutta la mia famiglia" - racconta emozionata Giuseppina - "Ho deciso di rimanere e investire sul Territorio ed è al Territorio che dedico questo premio".

Parole bellissime e cariche di significato, che vogliono essere un esempio per chi vuole fare del proprio Territorio la sua Casa.



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Halaesa Nebrodi 12/04/2025

Pnrr-Attrattività borghi a Pettineo

A seguito dello scorrimento della graduatoria dei beneficiari dell'incentivo "Imprese Borghi", presso l'Aula del Consiglio Comunale di Pettineo si è tenuta un importante e partecipato incontro tra Amministratori comunali e Imprese. Naturalmente erano presenti il Sindaco di Pettineo Mimmo Ruffino insieme ad alcuni componenti della Giunta e del Consiglio Comunale che hanno ospitato i lavori, il sindaco Di Castel di Lucio Giuseppe Giordano e una nutrita rappresentanza delle imprese beneficiarie dei sostegni economici e di operatori tecnici responsabili di alcune delle progettualità.
Ricordiamo brevemente che la linea d'intervento del PNRR-Misura M1C3-Investimento 2.2 "Attrattività borghi" nella sua linea B prevedeva l'attribuzione di cospicue somme "ai piccoli comuni singoli o aggregati con popolazione residente fino a 5000 abitanti nei quali sia presente un borgo storico chiaramente identificabile e riconoscibile."
Nella fattispecie, i Comuni di Castel di Lucio (capofila), Pettineo e Motta d'Affermo hanno presentato nel 2021 un progetto in forma aggregata grazie alla spinta propositiva e lungimirante dei Sindaci dell'epoca Nobile, Ruffino e Adamo il cui titolo è “COSTA E VALLI ALESINE: UN ITINERARIO ALLA RISCOPERTA DEI BORGHI DI CASTEL DI LUCIO, MOTTA D’AFFERMO E PETTINEO” finanziato nella misura di 2.6  mil. di euro.

Gli interventi previsti e programmati, in estrema sintesi, prendono spunto dalla storia scritta nei secoli da questo importante territorio che può trovare una pregnante espressione di aggregazione nella Via del Grano, antico percorso che in epoca romana consentiva il trasporto delle granaglie provenienti dall'entroterra siculo, condotte fino al porto di Halaesa arconidea per raggiungere, infine, l'Urbe.
Commento a margine che questo straordinario percorso storico ha ispirato uno dei nostri pacchetti turistici che è possibile visualizare cliccando qui.

Dal punto di vista meramente progettuale sono state individuate e programmate alcune importanti linee d'intervento sul solco del Patto verde europeo, meglio noto come Green deal
Ne riassumiamo le più significative.

-Risalendo la storia. "L’intervento prevede la realizzazione di un itinerario culturale e naturalistico “Risalendo la Storia” dalla Fiumara d’Arte all’antichità, lungo l’antica “Via del Grano”  itinerario diversificato in tracking e in mobilità sostenibile di ciclo-via - minibus elettrici, risalendo la Vallata dell’Halaeso dalla sua foce, traversando i borghi di Motta d’Affermo e Pettineo, il ponte e il castello di Migaido per giungere al borgo medievale di Castel di Lucio con ambientazioni in realtà virtuale e aumentata, anche in live game, e rievocazioni storiche in performance teatrale."
-Casa dei Giurati di Castel di Lucio. "Lavori di manutenzione delle coperture, abbattimento delle barriere architettoniche, adeguamenti impiantistici e con le dotazioni necessarie
per l’installazione di postazioni di coworking e l’utilizzazione dell’immobile come centro studi per la permanenza dei locali della biblioteca civica e attrezzatura di supporto logistico allo svolgimento di “Medioevalia”, ciclo di rievocazioni in ambientazione storica nei borghi."
-Il Filo d'Arianna.  "Laboratorio delle arti del ricamo e della tessitura che prevede: correlato a “Medioevalia” ciclo di rievocazioni teatrali in ambientazione storica nei borghi, con lavori finalizzati al riuso adattivo del Collegio delle suore Francescane in comodato d’uso al Comune di Castel di Lucio con abbattimento delle barriere architettoniche, adeguamenti impiantistici per la realizzazione di residenze d’artista e spazi laboratoriali."
-Residenza d'artista- "Lavori finalizzati al riuso adattivo di una casa nel borgo del Comune di Pettineo prevede: adeguamenti strutturali e impiantistici in supporto logistico alla realizzazione della kermesse “1Kilometro di Tela” e correlati arredi e postazioni multimediali in rete col vicino laboratorio per la elaborazione di opere di digital art - pittura e scultura virtuale, dotato a sua volta di spazi destinati allo smart e al coworking."
-1 Km di tela. "Oltre alla riedizione della Kermesse la realizzazione di un laboratorio per la elaborazione di opere in digital art - pittura e scultura virtuale e con spazi destinati allo smart e al coworking da installare con lavori di riuso adattivo di alcuni locali del Comune di Pettineo, con piccoli adeguamenti impiantistici e opere di finitura al fine d’istituirvi il museo delle tele prodotte con la kermesse di pittura contemporanea, come continuazione della formidabile esperienza di pittura collettiva e contemporanea, da praticare con simposi creativi da svolgere anche su piattaforma multimediale con supporti di grande formato in touch screen e rinvio dinamico alla sezione espositiva del portale e dei network in rete appositamente creati e dedicati."
-Short Movie Fest. " Festival del cortometraggio amatoriale prevede, con riuso adattivo del centro servizi del Comune di Pettineo attraverso l’adeguamento dell’impianto termo-condizionante, l’installazione di un impianto fotovoltaico e spazi laboratoriali utili alla elaborazione dei filmati, tramite forniture di arredi, dotazioni hardware e software dedicati, riqualificando la sala auditorium come sala proiezioni e sala per lo svolgimento di eventi collettivi, trattandosi dell’ambiente al chiuso più capiente a disposizione della coalizione, nel quadro delle complessive iniziative del progetto e con possibilità d’introdurre, in esito ai workshop e al festival, i videoclip e i cortometraggi in apposite sezioni tematiche della piattaforma multimediale, con rinvio dinamico alla sezione espositiva del portale e dei network in rete appositamente creati e dedicati. Intervento correlato alla produzione di docufilm sulla kermesse “1Kilometro di Tela”, sul festival internazionale di musica, teatro, danza e poesia “Piramide – 38°Parallelo” e con “Medioevalia” ciclo di rievocazioni teatrali in ambientazione storica nei borghi."

L'elaborato consegnato e quindi approvato dal Ministero della Cultura e gestito, nella sua parte economica e di monitoraggio, da INVITALIA, traccia un ambizioso quanto necessario percorso di Rigenerazione culturale del territorio inteso come mezzo per la rinascita culturale e sociale dei borghi attraverso accurate e mirate attività progettuali avviate in sinergia tra pubblico e privato. Una formidabile e, a detta di alcuni, irripetibile occasione per lo sviluppo delle Aree interne, ciò in forza delle notevoli risorse finanziare messe a disposizione dal governo nazionale attraverso i fondi erogati dal NextGenerationEU per dare risposte concrete dopo le devastazioni economiche e sociali generate dal Coronavirus.

Il Comune di Tusa, invece, ha preferito concorrere da solo portando comunque a casa un ottimo risultato grazie ai 1.3 mil. di euro assegnatogli col progetto "TUSA: IL BORGO DELLA CULTURA" di cui parleremo prossimamente.
A conti fatti rimane il rimpianto per un'opportunità non colta dagli altri comuni del comprensorio (Mistretta, Reitano e Santo Stefano di Camastra) che, per motivi diversi, non hanno partecipato al Bando borghi, rinunciando-di fatto- ad una grande possibilità di Rigenerazione del territorio con un effetto domino sulla filiera di imprese produttive che avrebbero voluto e potuto investire avviando nuove strutture ricettive/ristorative/servizi e/o ampliato le stesse.

Tornando all'incontro di ieri, tramite agli interventi degli amministratori, dei tecnici progettisti e delle imprese beneficiarie si è aperto un interessante dibattito da cui sono emerse alcune importanti riflessioni.
La prima riguarda la sostenibilità del progetto ovvero, si è chiesto cosa fare una volta terminati i lavori da parte delle imprese private (ma aggiungo anche da parte dei comuni) e quali strategie bisognerà mettere in atto affinche gli investimenti fatti si traducano, nel tempo, in concreto e duraturo benessere economico e sociale. In tal senso non bisogna dimenticare che uno degli obiettivi individuati dal Progetto riguarda la lotta allo spopolameno delle Aree interne, tema che attanaglia tantissime comunità e ne condiziona fortemente lo sviluppo. 
L'altro tema che è emerso riguarda la coesione tra i comuni, tra comuni e operatori e tra operatori e operatori: la sinergia dunque non va intesa solamente come puro elemento rafforzativo ma in quanto cuore del Progetto stesso.
E ancora, si è rimarcata l'importanza della conoscenza reciproca tra gli operatori come elemento fondamentale di confronto e crescita. Insieme
Grazie a questa buona pratica siamo passati ad uno dei momenti più interessanti della giornata: la presentazione degli operatori presenti (peccato ne mancassero tanti...).
Abbiamo così avuto la possibilità di conoscere il progetto di Totò da Motta d'Affermo che-legittimamente-vuole trovare  ulteriori opportunità per fare crescere il Paese albergo  già avviato da tempo,  di Pino da Gratteri e della sua positiva esperienza sociale che vuole trasferire con entusiasmo nel nostro territorio, di Luca e Sara da Motta d'Affermo che-insieme- vogliono realizzare una Casa suite in mezzo agli ulivi,  di Mariano da Pettineo che grazie a Giovanni ci ha presentato un rendering del suo progetto impreziosito da campo di padel, cupole geodetiche, bistrot e orto didattico, di Soccorso da Castel di Lucio che ci ha parlato, ancora una volta, della tenacia nel volere rimanere a fare impresa sul territorio incrementando ulteriormente la sua offerta ricettiva, di Pippo che ha deciso di aggregarsi ad altri operatori per portare a compimento il suo progetto di accoglienza turistica e di servizi, di Dino da Castel di Lucio, precursore degli agriturismi nel territorio, determinato a continuare ad esserci attraverso un'ampliamento di una delle sue strutture, di Antonino da Nicosia che sogna di unire il suo territorio col nostro in sella ad una delle sue mountain bike a pedalata assistita e, per finire, quello di Lucia da Motta d'Affermo che, ravvisando nel suo comune l'inesistenza di un ristorante, ha deciso di aprirne uno tutto suo con uno slancio e un'energia formidabili.

La sintesi di tutto questo è racchiusa nella famosa frase "Da soli si va più veloci ma insieme si arriva più lontano". 

E il GMT™ Halaesa Nebrodi che io rappresentavo?
E' tutto molto semplice: termini quali sostenibilità, coesione, conoscenza reciproca, sinergie, dialogo, visione ci appartengono, fanno parte del nostro DNA, sono il nostro tessuto connettivo che ci ha permesso di nascere, crescere ed essere presenti al servizio del territorio, alla luce di una visione straordinaria che ieri ho avuto il piacere di condividere con tutti coloro che erano presenti attraverso le loro parole che sono anche le nostre parole.
Nessuna esitazione: percorriamo le stesse strade che certamente si incroceranno anzi, si sono gia incrociate.
A proposito di parole, nel corso del mio breve intervento ne ho voluto aggiungere un'altra che è formazione che va a braccetto con i concetti di professionalità e metodo dispensati attraverso opportuni strumenti quale il Piano d'azione che abbiamo già sottoposto a tutti i sindaci di Halaesa Nebrodi.
Nella nostra visione la formazione di operatori, amministratori e personale comunale diventa dunque un elemento indispensabile per creare solide basi al progetto e determinarne le condizioni per una crescita sana e sostenibile nel presente ma, soprattutto, nel futuro.

Buona fortuna territorio!
E grazie al Sindaco Ruffino e all'assessore Sanguedolce per avermi invitato.

Riccardo Zingone CTT™ del GMT ™ Halaesa Nebrodi


 

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