Torremuzza-Murales La via del mare
halaesanebrodi 18/07/2024 0
Quando le istituzioni si incontrano, spesso, accadono cose belle. Se poi il tutto scaturisce dall'entusiasmo e dalla competenza di un affermato artista qual'è il prof. Domenico Boscia, docente presso il Liceo artistico regionale "Ciro Esposito" di Santo Stefano di Camastra, il risultato può essere davvero sorprendente.
Questo è ciò che è accaduto nel corso dell'anno scolastico 2023/2024 a Torremuzza, frazione balneare del comune di Motta d'Affermo (Me) dove, dalla sinergia tra il sindaco dott. Sebastiano Adamo e il Dirigente scolastico prof. Calogero Antoci, è stato realizzato uno splendido murales in ceramica dal titolo La via del mare, ispirato all'ambiente marino e alle specie che lo abitano.
Ci troviamo a Torremuzza, borgo marinaro poco distante da Santo Stefano di Camastra, la Città delle ceramiche, nota in tutto il mondo per i suoi splendidi manufatti decorati, sede scelta dall'eclettico prof. Boscia, artista oltre che docente, per favorire l'incontro tra le due istituzioni da cui è scaturito un magnifico esempio di arredo urbano: un anonimo muro di sostegno lungo una trentina di metri, grazie all'inventiva e abilità di un pool di disegnatori e decoratori della ceramica, si è magicamente trasformato e rigenerato dando vita ad una vera e propria opera d'arte.
Ecco, dunque, che il grigiore della muratura viene sconfitto da un'esplosione di colori e forme, anche tridimensionali, che descrivono l'ambiente marino con la flora e la fauna che lo rendono vivo: le maioliche raccontano di un pullulare di saraghi, polpi, calamari, ricci di mare, posidonie, stelle marine e triglie, sullo sfondo di un azzurrissimo e rasserenante mare. Ma descrive anche colorate barchette adagiate sull'arenile, tra vegetazione spontanea e pale di fichi d'india.
E' incredibile come l'apparente staticità dei soggetti raffigurati, attraverso lo sguardo attento del visitatore, trasmetta magicamente un dinamismo ed una vitalità sorprendenti, quasi ci si trovasse immersi nel fondale che il murales rappresenta e quindi se ne facesse parte attiva.
Siamo presenti, dunque, di fronte ad un magnifico esempio di rigenerazione urbana che, in realtà, si spinge oltre consegnando alla comunità torremuzzese e a chiunque posi lo sguardo sul murales un'autentica opera d'arte destinata ad essere ammirata e goduta nel tempo.
L'opera è stata realizzata dai proff. Domenico Boscia e Salvo Bartolotta, dagli allievi Giorgia Marasco, Maria Sol Moyano, Maria Giovanna Storniolo, Mara Todaro, Sara Saggio, Francesco Gangitano con la collaborazione della decoratrice Maria Rita Calì.
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halaesanebrodi 10/07/2024
Mistretta-Candidatura a Capitale italiana del libro 2025
E' ufficiale: la città di Mistretta propone la sua candidatura a Capitale italiana del libro per l'anno 2025. E' stato presentato, infatti, l'apposito dossier al Ministero della cultura per partecipare ad una rigorosa selezione che prevede l'assegnazione della cospicua somma di 500000 euro, utili a finanziare i progetti presentati.
Dal lavoro meticoloso affidato ad un numeroso gruppo di studiosi, letterati, docenti e cittadini comuni, sotto il coordinamento dell'amministrazione comunale, è scaturito un corposo documento lungo ben 63 pagine che inquadra storicamente la città nebroidea, ne documenta la lunga e prestigiosa tradizione letteraria e culturale partendo da Tommaso Aversa fino ai nostri giorni, passando attraverso la scrittrice Maria Messina e l'etno-antropologo Giuseppe Cocchiara, concludendo questo eccezionale percorso letterario col recente riconoscimento della qualifica di Città che legge da parte del Cepell ed essere stata premiata per il progetto “AMAstra per LEGGERE in Festa”.
Il dossier contiene anche un ricco elenco delle attrattività culturali presenti a Mistretta, dedicando uno spazio persino alle numerose biblioteche private di cui essa è dotata, testimonianza di un fermento culturale proprio della comunità amastratina che, nel corso dei secoli, non ha mai smesso di scrivere, leggere e custodire libri.
Il cuore del dossier è certamente rappresentato dal capitolo dedicato alla progettualità: "Dal senso metaforico del nostro logo, i libri come linfa vitale e sostegno alla vita di una comunità, prende avvio l'idea di fondo del progetto: nutrire la manifestazione con diversi ingredienti tematici, a partire dalla letteratura al femminile, spesso marginalizzata. L’intento vuole essere quello di toccare argomenti di maggiore interesse che possano abbracciare i gusti e le aspettative di una larga platea, spaziando tra filoni tematici che si intrecciano e animano la rassegna di eventi programmati nell’arco di un anno. Partendo dalla specificità del nostro territorio, quindi dal particolare, per giungere al generale e più conosciuto, verranno toccate tematiche che offrono una bibliovarietà composita e ricca, aprendo nuove possibilità conoscitive nel mondo della lettura."
Molto interessante la sinergia che si vuole creare con l'Istituto italiano della cultura di Londra allo scopo di dare un respiro internazionale al progetto e avviare, quindi, una rete di interscambi culturali che facciano da linfa al progetto stesso. Parte della somma sarà utilizzata per l'implementazione della Biblioteca comunale curando una sezione dedicata alla letteratura per bambini e, finalmente, dando "una adeguata collocazione al prezioso fondo antico costituito da 4 incunaboli, 204 cinquecentine e 2400 volumi editi dal 1600 al 1830 proveniente dal convento dei Padri Cappuccini, allestendo, a tal proposito, due stanze del Palazzo Mastrogiovanni Tasca, sede dell'attuale biblioteca comunale."
Un altro elemento su cui punta decisamente l'amministrazione comunale per strutturare ulteriormente uil progetto e renderlo quindi sostenibile, è la creazione del Borgo degli scrittori: l'idea è quella di creare un pensatoio letterario ristrutturando alcuni piccoli edifici dell'antico quartiere Casazza adibendoli a dimore da offrire a studiosi e letterati che potranno soggiornare nel cuore del centro storico di Mistretta, tra casette in pietra e stretti vicoli in selciato." Sarà prestata particolare cura agli arredamenti interni e all’aspetto generale delle strutture attraverso una serie di interventi mirati a rendere i luoghi accoglienti e che “profumino” di letteratura. Ogni struttura e/o stanza porterà il nome di un autore famoso e l’arredamento interno cercherà di rispecchiare il periodo storico in cui egli ha vissuto e potrà contenere dei rimandi ad un’opera che lo ha reso famoso."
Intanto cominciano ad essere noti i nomi delle città con le quali Mistretta dovrà confrontarsi tra cui spiccano Benevento, Cuneo, Chioggia e Mantova, centri dai quali bisognerà aspettarsi un'agguerrita concorrenza tuttavia, se guardiamo al precedente anno che ha visto come vincitrice la piccola città di Taurianova, risulta evidente quanto, più che il numero degli abitanti, ciò che farà la differenza sarà l'avere interpretato im maniera autentica lo spirito del bando e l'avere redatto un progetto di qualità e di spessore. E su questo Mistretta, grazie alle sinergie e l'entusiasmo messi in campo ha certamente lavorato molto bene: dunque in bocca al lupo!!!
Secondo quanto previsto dal bando, la Giuria individua fino a 10 progetti che saranno esposti da singoli comuni in un incontro pubblico e successivamente, entro il 30 novembre 2024, consegna al Ministero della cultura la relazione finale corredata dal nome della città da premiare.
Per ulteriori approfondimenti e per leggere il dossier completo basta cliccare in questo link.
halaesanebrodi 23/08/2024
L'Azienda agricola "Il Melograno" all'Amunì Festival
Il 6, il 7 e l'8 Settembre, a Torrenova, Amunì Festival torna a promuovere le eccellenze agroalimentari siciliane.
Tra le diverse aziende selezionate a rappresentare il territorio della Valle dell'Halaesa sarà presente, per la seconda edizione consecutiva, l'azienda agricola "Il Melograno" di Motta d'Affermo, uno dei partner più vivaci del GMT™ Halaesa-Nebrodi.
Inserita nell'ATS "AgriHalesa", "Il Melograno" esporrà i suoi prodotti di eccellenza al fine comune di promuovere e valorizzare la cultura agroalimentare siciliana, promuovere la sostenibilità e l'agricoltura responsabile, sensibilizzare il pubblico sull'importanza di scelte consapevoli per la salute del pianeta.
Un’esperienza sensoriale unica vi aspetta, tra degustazioni, musica dal vivo e incontri con i produttori che fanno grande la nostra Sicilia.
halaesanebrodi 24/05/2024
Castel di Tusa Bandiera blu
"A Tusa per il decimo anno consecutivo arriva la Bandiera Blu. Un’impresa che sottolinea non solo la bellezza naturale mozzafiato, ma anche l’impegno ininterrotto della comunità nel preservare e migliorare l’ambiente marino.
Il simbolico distintivo della Bandiera Blu, conferito dalla Foundation for Environmental Education (FEE), rappresenta il vertice dell’ecologia marina e della gestione sostenibile delle destinazioni balneari. Ma per Tusa, questo riconoscimento va oltre una mera certificazione; è il riflesso di un impegno totale e un lavoro incessante che ha reso questa località un faro di sostenibilità e qualità. Il sindaco di Tusa, Angelo Tudisca, ha sottolineato l’importanza di questo risultato storico, evidenziando come sia il frutto di uno sforzo collettivo e di una visione condivisa per il futuro della città. “Questo prestigioso riconoscimento”, ha affermato il sindaco, “non solo conferma la pulizia delle nostre acque e la qualità dei nostri servizi, ma attesta anche il nostro impegno per un’ampia gamma di politiche ambientali, dall’efficienza energetica all’educazione ambientale”.
La strada verso questa rinomata Bandiera Blu è stata caratterizzata da una serie di progetti ambiziosi e azioni concrete. Dagli accordi con le Università per gli scavi archeologici di Halaesa alla promozione di percorsi naturalistici come la strada del bosco di Tardara, Tusa ha dimostrato un impegno senza pari nella valorizzazione del suo patrimonio culturale e naturale. Ma l’eccellenza di Tusa non si esaurisce sulle sue sponde sabbiose. La città ha anche conseguito la Bandiera Verde per la qualità delle sue scuole e dei relativi progetti ambientali, dimostrando un impegno a lungo termine nell’educazione delle future generazioni su temi cruciali come la sostenibilità e la conservazione ambientale.
Questo annuncio è il risultato di un lavoro di squadra senza precedenti. Il sindaco Tudisca ha voluto ringraziare l’assessore Pasquale Serruto, i consiglieri comunali, i dipendenti e tutte le parti interessate per il loro impegno e la loro dedizione nel mantenere alti standard di qualità. Mentre la Bandiera Blu sventola con fierezza sulle spiagge di Tusa per il decimo anno consecutivo, è chiaro che questa città non è solo un paradiso per i vacanzieri estivi, ma un esempio di come la passione e la determinazione possano trasformare una visione in realtà. Tusa si impegna a continuare questo viaggio di eccellenza, preservando le sue meraviglie marine per le generazioni a venire." (fonte www.cefalunews.org)