L'Azienda Fioriglio e la Provola dei Nebrodi D.O.P.

Riflettori accesi sull'Azienda Fioriglio e la Provola dei Nebrodi DOP

halaesanebrodi 03/08/2024 0

Cacio e pepe, magazine molto noto nell'ambiente del cibo, da sempre approfondisce la conoscenza di prodotti, luoghi e sapori delle eccellenze nazionali legate al mondo caseario ed enogastronomico. Sotto la sapiente guida di Alberto Marcomini, giornalista enogastronomico molto noto e apprezzato per le sue profonde competenze legate al mondo dei formaggi ma non solo, Cacio e pepe indaga, studia, esalta e divulga le eccellenze casearie italiane, non dimenticando mai che dietro al prodotto finito vi sono maestranze, saperi e tradizioni da rispettare e custodire.
Con un piacevolissimo articolo a firma di Teresa Armetta, appassionata di eno-gastronomia nonchè  titolare e ambasciatrice della storica bottega palermitana Gastronomia Armetta, il magazine accende i riflettori su un'importante e consolidata realtà territoriale tutta nebroidea: l'Azienda agricola Fioriglio, operatrice del GMT Halaesa-Nebrodi, che attraverso l'entusiasmo e le conoscenze dei fratelli Biagio e Paolo, porta avanti con devozione e passione l'antica tradizione casearia di famiglia.

Questo il link all'articolo completo Alla scoperta della Provola dei Nebrodi DOP

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halaesanebrodi 29/06/2024

Arriva Living Sikelia

Oggi presentiamo una bella novità che arriva nella community del GMT™ Halaesa-Nebrodi: Living Sikelia.

Il team nasce dall’unione di tre entusiaste ragazze: Luana Consentino, 27 anni, cresciuta in Emilia Romagna, si è trasferita in Sicilia con un sogno nel cassetto, raccontare la sua terra. Con la sua specializzazione in Travel Designer, sarà in grado di disegnare  ogni viaggio in chiave  esperienziale  "cucendolo su misura’’;
Giada Provenzale, 28 anni, laureata in architettura a Palermo, ambiziosa ed entusiasta di far parte del team guardando un obiettivo comune. Oltre a gestire comunemente i canali social, riuscirà nel ruolo nel Property manager ad ottimizzare e gestire gli alloggi turistici per la creazione di un flusso outgoing ed incoming e
Silvia Antoci, 26 anni, laureanda in Scienze del Turismo all'Università degli studi di Palermo, ha fatto per più di un anno volontariato presso l’associazione culturale SiciliAntica, che opera espressamente nel territorio siciliano. Sarà lieta, con la sua determinazione, di mettere a disposizione le proprie competenze all’interno dello staff.
"La nostra missione si condensa in una sola parola: OMOTENASHI, un’espressione giapponese che indica l’arte dell’ospitalità con un profondo significato culturale. Nella cucina KAISEKI, infatti, è il filo conduttore che avvolge le intere esperienze, dall’inizio alla fine. Questo concetto va oltre la semplice cortesia e si concentra sul creare un’esperienza memorabile per ogni ospite. 
L’attenzione ai dettagli, la gentilezza e l’armonia con cui viene trattato ogni aspetto della visita. Questo è ciò che rispecchia la Sicilia nella sua totalità ed è quello che vi promettiamo di Vivere ed Amare: LOVING/LIVING SIKELIA!"
Con l'innesto di queste tre giovani professioniste il GMT™ accrescerà la rete di servizi utili alla realizzazione del progetto, a partire da un'efficace comunicazione sui canali social, elemento indispensabile per la divulgazione delle proposte turistiche organizzate all'interno del GMT™, per gli stessi operatori che vorranno pubblicizzare le proprie attività e per la promozione complessiva del territorio di Halaesa-Nebrodi.
Benvenute Luana, Giada e Silvià!!!
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Riccardo Zingone 26/10/2024

Il GMT Halaesa-Nebrodi: facciamo il punto a dieci mesi dal lancio

Le pagine Instagram-Facebook del GMT Halaesa-Nebrodi stanno crescendo sempre di più, segno di un continuo interesse verso il primo esempio di progetto di sviluppo turistico territoriale che mira a fare diventare la nostra area, i nostri Comuni, la nostra gente, Destinazione turistica

Parallelamente dati molto incoraggianti provengono dal sito halaesanebrodi.it, sia in termini di accesso che di distribuzione nazionale e internazionale. Mi piace sottolineare come tutti i dati non siano stati condizionati da campagne promozionali specifiche che sono comunque programmate ma siano frutto solamente di accessi spontanei alimentati dal passaparola e dalla qualità e quantità dei contenuti pubblicati.
Grazie ad uno scrupoloso lavoro di promozione degli operatori, degli avvenimenti di interesse turistico proposti dai comuni e dal risalto dato ai nostri “ambasciatori” rappresentati da persone che raccontano il territorio in Italia e nel mondo, il nostro sito attraverso i 35000 accessi registrati in questi pochi mesi è diventata la vetrina principale della vitalità di Halaesa-Nebrodi.
Vorrei fissare alcune date:
📌26 gennaio 2024-Presentazione progetto a Mistretta nel corso del convegno “La cultura dell’ospitalità nelle aree interne”.
📌29 aprile 2024-Presentazione del sito e dei primi operatori a Castel di Tusa.
📌21 maggio 2024-Presentazione del progetto alle Proloco del territorio a Motta d’Affermo.
📌21 settembre 2024-Presentazione a Castel di Lucio del Piano d’azione ai Sindaci del territorio e, contestualmente, dei primi dati numerici e statistici provenienti dal sito halaesanebrodi.it.
In questi dieci mesi abbiamo avviato e sviluppato un percorso innovativo, entusiasmante, lungimirante ma anche complesso e pieno d’insidie.
D’altronde proporsi come Destinazione turistica non è cosa semplice: occorrono visione e condivisione, professionalità e perseveranza, fiducia e pazienza, umiltà e coraggio. E amore per il proprio territorio e la propria comunità.
Andrea Succi dice spesso che la Cultura dell’Ospitalità non coincide con il turismo, ma ne è il presupposto.
Ecco, allora, che diventa determinante per ciascuno di noi cambiare il paradigma di approccio al mondo del turismo, Operatore economico o Sindaco che sia.
Certo è che il nostro territorio, la nostra gente, i nostri beni materiali e immateriali, la nostra cultura meritano una chance di rigenerazione turistica e quindi economica attraverso una proposta che sia adeguata ai tempi che viviamo, che guardi ai mercati nazionali e internazionali, che sia professionalmente strutturata e altrettanto professionalmente governata.
Temi di cui da anni si parla e che adesso possiamo realizzare, ma dobbiamo farlo insieme.
La scommessa è sostituire la congiunzione avversativa “ma” con la più semplice e rassicurante congiunzione copulativa “e”.
Non è cosa facile né scontata.
Stessa sorte tocca all’avverbio “insieme”.

➡️A chi ha avuto la pazienza di leggermi fino alla fine chiedo di contribuire alla crescita del progetto anche attraverso la semplice iscrizione ai social nei quali il GMT Halaesa-Nebrodi è presente condividendone i contenuti
➡️agli operatori già presenti voglio trasmettere un messaggio denso di fiducia e di entusiasmo a continuare, la strada è quella giusta
➡️agli altri operatori che ci leggono e vogliono conoscere meglio il progetto chiedo di contattarci perché le porte del GMT sono e continueranno ad essere sempre aperte
➡️agli amministratori di continuare a guardarci, a seguirci e a supportarci con lo stesso entusiasmo che ho raccolto dai loro sguardi e dai loro atteggiamenti in questi dieci mesi.

🔗Dalle giuste sinergie nascono sempre delle belle cose.

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Halaesa Nebrodi 11/05/2025

Workshop sulle aree interne a Nicosia

La città di Nicosia ha accolto la seconda tappa siciliana del Gran tour di Territori e Italianità (e undicesima nazionale), dopo quella svoltasi a Mistretta il 26 gennaio del 2024, attraverso un workshop dedicato alla Cultura dell'ospitalità nelle aree interne.
L'evento, organizzato da Andrea Succi (
Territori e Italianità), Salvo Burrafato (Nicosia di Sicilia),  Samuel Granata e Valentina Bircher (Grandip Group )  e da Riccardo Zingone (GMT™ Halaesa Nebrodi) ha ricevuto il patrocinio del Comune di Nicosia, dell'Assessorato al Turismo e dell'Assessorato all'Agricoltura della Regione Sicilia, del GAL ISC Madonie, di ANCISIMTUR.

Partner della tappa a Nicosia Royal Guest, Aura Mundi, Espereal Techonologies e Maggioli Cultura media partner

Dopo i saluti istituzionali portati dal Sindaco di Nicosia Luigi Bonelli, coerentemente con lo spirito dell'iniziativa, si è entrati subito nel vivo dei lavori attraverso gli interventi di Salvo Burrafato, Andrea Succi, Riccardo Zingone, Pina La Giusa e Samuel Granata. 
Il team organizzativo, utilizzando in maniera ragionata il termine workshop,  ha inteso dare all'incontro un taglio decisamente pragmatico e quindi operativo  presentando i primi risultati del Modello GMT® applicato nel vicino territorio dell'Halaesa Nebrodi,raccogliendo l'esigenza che nasce da amministratori, operatori, cittadini consapevoli del fatto che, per costruire delle prospettive rigenerative delle aree interne, sono indispensabili modelli e competenze dedicate che sappiano dare risposte reali a fenomeni devastanti quali lo spopolamento e la perdita d'identità.
Andrea Succi ha descritto l'impostazione metodologica applicata per la rigenerazione delle aree interne, partendo dalla necessità di dotarsi di una Visione, alla base di Territori e Italianità attraverso il format dei "Cinque passi".
Sono emersi i temi dell'approccio partecipativo da adottare per generare la comunicazione interna, in forma strutturata, 
tra operatori, cittadini e Amministratori, la consapevole conoscenza dei propri elementi identitari, (genius loci) e il trasferimento di  competenze, per una rinnovata cultura del lavoro, condizione imprescindibile per affrontare lo spopolamento.
Sul solco di questi concetti bisogna, quindi,  generare buone pratiche alimentate da sindaci consapevoli del proprio ruolo, operatori motivati e adeguatamente formati, cittadini consapevoli e partecipativi in un lavoro di prospettiva nel quale il Temporary manager di destinazione e il Coordinatore turistico territoriale ™  svolgono un ruolo cruciale, il primo per organizzare in maniera efficace la destinazione turistica ed il secondo per rendere sostenibile nel tempo il lavoro avviato.
Salvo Burrafato che ha sapientemente coordinato i lavori ha tra le altre cose descritto ai presenti il primo percorso turistico esperienziale proposto da Nicosia di Sicilia, con soggiorni variabili da tre a sette notti, in un'esperienza decisamente immersiva nel mondo della ruralità, delle tradizioni eno-gastronomiche e della cultura. Questo pacchetto turistico è stato anche inserito in uno dei prodotti turistici contenuti nel catalogo di Halaesa Nebrodi denominato La via del grano , ampliandolo e arricchendolo con ulteriori significative esperienze. 


Attraverso le parole di Riccardo Zingone è stato quindi presentato alla comunità il GMT™ Halaesa Nebrodi come esempio concreto di lavoro e organizzazione turistica del territorio.
Il progetto, avviato nel 2024, partendo da una meticolosa attività  di scouting degli operatori, è stato segnato da alcune tappe importanti quali la messa in rete del sito www.halaesanebrodi.it  alla quale è seguita la costruzione di un primo Catalogo di prodotti turistici creando, così, le condizioni per entrare a pieno titolo nel mercato turistico nazionale e internazionale, candidando di fatto questo territorio ad autentica Destinazione turistica. 
Nel concetto di "modello" vi è un implicito riferimento alla replicabilità dello stesso pertanto è stato auspicato che il modello di lavoro applicato dal GMT ™ Halaesa Nebrodi, il primo in Sicilia, possa essere adottato anche da altre aree interne e da altre comunità che necessitano di strumenti utili a contrastare la deriva sociale ed economica alla quale da diversi decenni sembrano avviate.

Molto significativo anche l'intervento di Mario Cicero, sindaco di Castelbuono e Presidente del GAL ISC Madonie che ha trasferito alla platea la sua ventennale esperienza di Amministratore del borgo madonita accogliendo anche favorevolmente la prospettiva aperta a Territori e Italianità per portare avanti delle progettualità di sviluppo turistico del territorio, in sinergia col GAL ISC Madonie. Altrettanto valida e significativa la testimonianza di Samuel Granata, un giovane nicosiano che ha deciso di restare nel proprio territorio investendo investendo le sue energie con coraggio, nell'ambito turistico, così come quella di 
Pina La Giusa, imprenditrice e Presidente dell'Ecomuseo Petra D'Asgotto, che ha focalizzato il proprio intervento sui progetti portati avanti dall'Ecomuseo fra i quali il progetto di scavi archeologici sul Monte Altesina, stipulando una seconda convenzione con l'Università di Parigi e gli Enti locali interessati che, nel mese di marzo hanno portato a nuove e interessanti scoperte.

Allo stimolante e formativo dibattito che è scaturito hanno preso parte Giacomo Consentino titolare del Birrificio artigianale 24 Baroni, Maria Scavuzzo del Caseificio Albereto, Francesco Dipasquale di Espereal techonologies, Antonino Noto Presidente della Pro Loco di Motta d'Affermo, Fabio Bruno Presidente del Movimento per la difesa dei Territori, Giuseppe Lo Furno della Federazione agricoltori italiani, Anna Maria Gemellaro vice sindaco di Nicosia e Giacomo Giaimi geologo e guida ambientale escursionistica.  In particolare Anna Maria Gemellaro vice sindaco di Nicosia ha proposto l'inserimento del Modello GMT e della figura innovativa del Coordinatore Turistico Territoriale® come parti del bando sul turismo esperienziale al quale il proprio Comune intende partecipare.

L'evento si è concluso con una piacevole degustazione consapevole di vini accompagnati da prodotti del territorio a cura di ONAV.



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