Mistretta-Candidatura a Capitale italiana del libro 2025

halaesanebrodi 10/07/2024 0

E' ufficiale: la città di Mistretta propone la sua candidatura a Capitale italiana del libro per l'anno 2025. E' stato presentato, infatti, l'apposito dossier al Ministero della cultura per partecipare ad una rigorosa selezione che prevede l'assegnazione della cospicua somma di 500000 euro, utili a finanziare i progetti presentati.
Dal lavoro meticoloso affidato ad un numeroso gruppo di studiosi, letterati, docenti e cittadini comuni, sotto il coordinamento dell'amministrazione comunale, è scaturito un corposo documento lungo ben 63 pagine che inquadra storicamente la città nebroidea, ne documenta la lunga e prestigiosa tradizione letteraria e culturale partendo da Tommaso Aversa fino ai nostri giorni, passando attraverso la scrittrice Maria Messina e l'etno-antropologo Giuseppe Cocchiara,  concludendo questo eccezionale percorso letterario col recente riconoscimento della qualifica di Città che legge da parte del Cepell ed essere stata premiata per il progetto  “AMAstra per LEGGERE in Festa”.
Il dossier contiene anche un ricco elenco delle attrattività culturali presenti a Mistretta, dedicando uno spazio persino alle numerose biblioteche private di cui essa è dotata, testimonianza di un fermento culturale proprio della comunità amastratina che, nel corso dei secoli, non ha mai smesso di scrivere, leggere e custodire libri.
Il cuore del dossier è certamente rappresentato dal capitolo dedicato alla progettualità: "Dal senso metaforico del nostro logo, i libri come linfa vitale e sostegno alla vita di una comunità, prende avvio l'idea di fondo del progetto: nutrire la manifestazione con diversi ingredienti tematici, a partire dalla letteratura al femminile, spesso marginalizzata. L’intento vuole essere quello di toccare argomenti di maggiore interesse che possano abbracciare i gusti e le aspettative di una larga platea, spaziando tra filoni tematici che si intrecciano e animano la rassegna di eventi programmati nell’arco di un anno. Partendo dalla specificità del nostro territorio, quindi dal particolare, per giungere al generale e più conosciuto, verranno toccate tematiche che offrono una bibliovarietà composita e ricca, aprendo nuove possibilità conoscitive nel mondo della lettura."
Molto interessante la sinergia che si vuole creare con l'Istituto italiano della cultura di Londra allo scopo di dare un respiro internazionale al progetto e avviare, quindi, una rete di interscambi culturali che facciano da linfa al progetto stesso. Parte della somma sarà utilizzata per l'implementazione della Biblioteca comunale curando una sezione dedicata alla letteratura per bambini e, finalmente, dando "una adeguata collocazione al prezioso fondo antico costituito da 4 incunaboli, 204 cinquecentine e 2400 volumi editi dal 1600 al 1830 proveniente dal convento dei Padri Cappuccini, allestendo, a tal proposito, due stanze del Palazzo Mastrogiovanni Tasca, sede dell'attuale biblioteca comunale."
Un altro elemento su cui punta decisamente l'amministrazione comunale per strutturare ulteriormente uil progetto e renderlo quindi sostenibile, è la creazione del Borgo degli scrittori: l'idea è quella di creare un pensatoio letterario ristrutturando alcuni piccoli edifici dell'antico quartiere Casazza adibendoli a dimore da offrire a studiosi e letterati che potranno soggiornare nel cuore del centro storico di Mistretta, tra casette in pietra e stretti vicoli in selciato." Sarà prestata particolare cura agli arredamenti interni e all’aspetto generale delle strutture attraverso una serie di interventi mirati a rendere i luoghi accoglienti e che “profumino” di letteratura. Ogni struttura e/o stanza porterà il nome di un autore famoso e l’arredamento interno cercherà di rispecchiare il periodo storico in cui egli ha vissuto e potrà contenere dei rimandi ad un’opera che lo ha reso famoso."
Intanto cominciano ad essere noti i nomi delle città con le quali Mistretta dovrà confrontarsi tra cui spiccano Benevento, Cuneo, Chioggia e Mantova, centri dai quali bisognerà aspettarsi un'agguerrita concorrenza tuttavia, se guardiamo al precedente anno che ha visto come vincitrice la piccola città di Taurianova, risulta evidente quanto, più che il numero degli abitanti, ciò che farà la differenza sarà l'avere interpretato im maniera autentica lo spirito del bando e l'avere redatto un progetto di qualità e di spessore. E su questo Mistretta, grazie alle sinergie e l'entusiasmo messi in campo ha certamente lavorato molto bene: dunque in bocca al lupo!!!

Secondo quanto previsto dal bando, la Giuria individua fino a 10 progetti che saranno esposti da singoli comuni in un incontro pubblico e successivamente, entro il 30 novembre 2024, consegna al Ministero della cultura la relazione finale corredata dal nome della città da premiare. 

Per ulteriori approfondimenti e per leggere il dossier completo basta cliccare in questo link.

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Halaesa Nebrodi 24/06/2025

A Pettineo, la street art di Andrea Buglisi incontra lo sport e l’inclusione 

Nel cuore di Pettineo prende vita un’opera che unisce bellezza, impegno sociale e partecipazione giovanile. Grazie all’Associazione Dialogos, che opera attivamente sul territorio con l’obiettivo di valorizzare la cultura e coinvolgere le nuove generazioni, è stato realizzato un murale monumentale nell’ambito del progetto finanziato dal PNRR “Attrattività dei borghi”, inserito nel più ampio programma “Costa e Valli Alesine: un itinerario alla riscoperta dei borghi di Castel di Lucio, Motta d’Affermo e Pettineo.”

L’opera, intitolata Flusso dinamico, porta la firma del noto artista palermitano Andrea Buglisi, da anni punto di riferimento nel panorama nazionale della street art. Il murale, situato in via Credenza, colpisce per forza espressiva e significato, affrontando un tema centrale per la crescita delle comunità: lo sport come strumento di inclusione.

"Figure senza tempo, sospese in un gesto eterno, si fondono in un’unica danza di forza e armonia. I muscoli tesi tracciano traiettorie come linee su una mappa di una città immaginaria, simbolo di un’umanità in movimento. Lo sport diventa linguaggio universale: unisce popoli, razze e culture, abbattendo i confini e costruendo ponti tra le città del mondo. È energia viva, pulsante, che accende lo spirito e celebra l’eleganza del gesto atletico trasformato in ritmo, in arte. Un omaggio allo spettacolo dello sport: senza tempo, senza luogo, emblema di lealtà, sacrificio e sogno condiviso.

Un messaggio potente da trasmettere alle nuove generazioni, affinché ne raccolgano l’eredità e ne proseguano il cammino."

-Andrea Buglisi

Per celebrare e condividere con la comunità il significato profondo di quest’opera, è stata organizzata una giornata di presentazione che si terrà sabato 29 giugno, all’insegna dello sport e dell’inclusione, alla presenza dell’artista. Una festa aperta a tutti, ricca di eventi dedicati sia ai più piccoli che agli adulti.

 Il programma della giornata prevede:

Mattina

• Laboratorio d’arte per bambini, per avvicinare i più giovani al linguaggio visivo e creativo.

• Esposizione delle tele della Fiumara d’arte di Antonio Presti, simbolo di un dialogo tra territori e visioni artistiche.

Pomeriggio

• Giochi sportivi per bambini e percorso sportivo per adulti, per vivere il tema del murale in prima persona, tra movimento e condivisione.

Ore 19:00

• Inaugurazione ufficiale del murale “Flusso dinamico”

• Conferenza pubblica con l’artista Andrea Buglisi, per approfondire il significato dell’opera e il processo creativo che l’ha generata.

Il progetto ha coinvolto attivamente giovani, cittadini e studenti in un processo partecipato che ha trasformato un muro in un simbolo collettivo. Il murale diventa così non solo opera d’arte, ma monumento visivo alla solidarietà, alla diversità e alla forza del gioco di squadra.

Questa iniziativa si inserisce in un mese ricco di appuntamenti nei borghi nebroidei, affiancando eventi come lo Short Movie Fest di Pettineo, Medievalia a Castel di Lucio e l’Euterpe Fest a Motta d’Affermo. Un calendario intenso che testimonia la vitalità culturale di questi territori e il ruolo centrale delle associazioni locali nella promozione di progetti innovativi e inclusivi.

«Abbiamo voluto costruire qualcosa che restasse nel tempo – afferma l’Associazione Dialogos – un’opera che parlasse di futuro e condivisione, e che potesse ispirare le nuove generazioni a credere nel valore dello sport come metafora di vita.»

 Photo credits: Sara Rizzo

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Riccardo Zingone 31/01/2025

E' on-line il sito dedicato al Santuario della Madonna dei Miracoli di Mistretta
  1. Il 9 agosto di un anno fa ci lasciava Mario Portera, noto e apprezzato medico amastratino, per più di ventanni dirigente dell'Ospedale SS. Salvatore, legatissimo alla famiglia ma anche alle passioni di cui si nutriva. Mario, infatti, ha sempre avuto una grande attenzione per il sociale che esprimeva in svariati modi: indimenticabile la prima edizione della Dama vivente, fortemente voluta e organizzata da lui ed altri amici, frutto di una passione per il gioco della dama che lo portò a costituire, insieme ad altri appassionati, il Circolo della Dama "Tommaso Aversa" di Mistretta.
    Un'altra grande passione che Mario portava avanti e "coltivava" era quella per il buon cibo (era anche un cuoco appassionato) e , soprattutto, per l'olio d'oliva che coltivava nella sua azienda di famiglia.
    In uno degli ultimi incontri Mario mi raccontò, con grande entusiasmo, che era prossimo a ottenere un'importante attestazione: quella di Assaggiatore europero di Olio d'oliva, cosa che avvenne poche settimane dopo a Imperia, presso l'ONAOO.
    Lo stesso sguardo pieno di eccitazione  lo colsi in quello che poi si rivelò essere l'ultimo incontro: ci ritrovammo in Chiesa Madre, lui era insieme alla moglie Gabriella e, uscendo dalla Chiesa mi disse che, insieme, stavano portando a termine un progetto di grande spessore  a cui tenevano molto proprio relativo al Santuario della Madonna dei Miracoli in cui eravamo. Ne fui felice e concordammo che, appena tutto fosse stato completato, con piacere lo avrei accolto e diffuso nel sito di Halaesa-Nebrodi.
    Poche settimane dopo, purtroppo, Mario ci lasciò ma non il lavoro per cui aveva faticato tanto e che lascerò raccontare a Gabriella Dongarrà che, gentilmente, ha inviato una lettera alla redazione.

"Il santuario Maria SS Dei Miracoli è adesso on line con un sito tutto da scoprire ( troverete sia notizie sulle opere d’arte del Santuario sia una sezione news in costante aggiornamento)

Visitate il sito: https://santuariomistretta.altervista.org/

Il sito nasce da un’idea dell’arciprete, Monsignore Michele Giordano che da più di 30 anni si adopera incessantemente nella nostra Comunità e che è stato l’artefice principale dell’elevazione della Chiesa a Santuario. L’arciprete ha pensato di coinvolgere in questo progetto me e mio marito sfruttando le nostre competenze sia  informatiche che di creazione e gestione sito internet. Da qualche  anno, infatti, abbiamo creato  e gestiamo un sito che si occupa di alimentazione, con particolare riguardo all’alimentazione infantile, https://www.pappablog.it/

Sia io che mio marito avevamo sposato l’idea con molto entusiasmo. Purtroppo le circostanze della vita mi hanno costretto a portare avanti questo progetto da sola. Io sto cercando di dare il massimo.
Oggi il sito è on line. La sua Mission è far conoscere il Santuario ai fedeli che vivono lontani da Mistretta ma anche agli amanti di opere d’arte perché il santuario è uno scrigno di opere d’arte di inestimabile valore e bellezza. Dopo la visita on line il passo successivo è una visita in presenza alla Chiesa e alla nostra ridente cittadina.

Volevo segnalare che il nostro Santuario è luogo di Pia visita per ottenere l’indulgenza giubilare. Sul sito potete trovare tutte le informazioni in merito.

Prossimo Step: stiamo lavorando alla creazione di QR code da sistemare lungo il percorso di visita del Santuario. Inquadrandoli con il cellulare il visitatore si collega a sezioni del sito e può scoprire cosi’ le opere d’arte che ha davanti. Una sorta di visita guidata del tutto gratuita che ognuno può gestire in base ai propri tempi e preferenze.

Sono graditi feedback che possono aiutarci a migliorare e a rendere il sito vivo e partecipato, cuore pulsante della comunità amastratina e non solo."

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halaesanebrodi 18/07/2024

Torremuzza-Murales La via del mare

Quando le istituzioni si incontrano, spesso, accadono cose belle. Se poi il tutto scaturisce dall'entusiasmo e dalla competenza di un affermato artista qual'è il prof. Domenico Boscia, docente presso il Liceo artistico regionale "Ciro Esposito" di Santo Stefano di Camastra, il risultato può essere davvero sorprendente.
Questo è ciò che è accaduto nel corso dell'anno scolastico 2023/2024 a Torremuzza, frazione balneare del comune di Motta d'Affermo (Me) dove, dalla sinergia tra il sindaco dott. Sebastiano Adamo e il Dirigente scolastico prof. Calogero Antoci, è stato realizzato uno splendido murales in ceramica dal titolo La via del mare, ispirato all'ambiente marino e alle specie che lo abitano.
Ci troviamo a Torremuzza, borgo marinaro poco distante da Santo Stefano di Camastra, la Città delle ceramiche, nota in tutto il mondo per i suoi splendidi manufatti decorati, sede  scelta dall'eclettico prof. Boscia, artista oltre che docente, per favorire l'incontro tra le due istituzioni da cui è scaturito un magnifico esempio di arredo urbano: un anonimo muro di sostegno lungo una trentina di metri, grazie all'inventiva e abilità di un pool di disegnatori e decoratori della ceramica, si è magicamente trasformato e rigenerato dando vita ad una vera e propria opera d'arte.
Ecco, dunque, che il grigiore della muratura viene sconfitto da un'esplosione di colori e forme, anche tridimensionali, che descrivono l'ambiente marino con la flora e la fauna che lo rendono vivo: le maioliche raccontano di un pullulare di saraghi, polpi, calamari, ricci di mare, posidonie, stelle marine e triglie, sullo sfondo di un azzurrissimo e rasserenante mare. Ma descrive anche colorate barchette adagiate sull'arenile, tra vegetazione spontanea e pale di fichi d'india. 
E' incredibile come l'apparente staticità dei soggetti raffigurati, attraverso lo sguardo attento del visitatore, trasmetta magicamente un dinamismo ed una vitalità sorprendenti, quasi ci si trovasse immersi nel fondale che il murales rappresenta e quindi se ne facesse parte attiva.
Siamo presenti, dunque, di fronte ad un magnifico esempio di rigenerazione urbana che, in realtà, si spinge oltre consegnando alla comunità torremuzzese e a chiunque posi lo sguardo sul murales un'autentica opera d'arte destinata ad essere ammirata e goduta nel tempo. 
L'opera è stata realizzata dai proff. Domenico Boscia e Salvo Bartolotta, dagli allievi Giorgia Marasco, Maria Sol MoyanoMaria Giovanna Storniolo, Mara TodaroSara Saggio, Francesco Gangitano con la collaborazione della decoratrice Maria Rita Calì.
 

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