Tusa-Summer school archeologica -15-16 luglio

halaesanebrodi 08/07/2024 0

 Torna la “Summer school archeologica”: un occasione per i ragazzi di imparare divertendosi!  
15 e 16 Luglio dalle 8.30 alle 11.30 presso il sito archeologico di Halaesa.

I partecipanti saranno guidati e accompagnati dai professori delle Università di Messina, Oxford e Amiens.

Le iscrizioni dovranno pervenire all’ufficio Servizi Sociali del Comune di Tusa entro e non oltre Venerdì 12 Luglio

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Riccardo Zingone 19/08/2024

Mistretta patrimonio dell'umanità, lo scossone di Luciano Mirone

In queste calde, caldissime giornate a cavallo di Ferragosto, arriva da Luciano Mirone, noto giornalista e scrittore di Belpasso, un articolo ricco di contenuti e destinato a suscitare interesse e dibattito all'interno della comunità amastratina, ma non solo: proporre la città di Mistretta come Patrimonio dell'umanità e quindi avviare l'iter per il suo inserimento nella World Heritage List della Convenzione sul patrimonio dell'umanità, adottata dalla Conferenza generale dell'UNESCO nel 1972.

Prima di addentrarmi nel contenuto dell'articolo voglio ricordare, a chi non lo sapesse, che Luciano Mirone è il Direttore del quotidiano online L'informazione.eu, è autore di numerosi libri e saggi, tra cui l'ultimo libro-inchiesta dedicato alla misteriosa morte del commediografo catanese Nino Martoglio. Nella sua lunga attività di giornalista, ha scritto per l'edizione trapanese del Giornale di Sicilia e si è formato professionalmente collaborando con Giuseppe Fava ne I Siciliani, instaurando anche rapporti lavorativi con il Venerdì di Repubblica, Oggi e La Repubblica.
Nel 2000 fonda il periodico L'Informazione che, nella sua versione online, diventa un quotidiano con l'obiettivo puntato sui fatti di cronaca, politici e di costume siciliani e nazionali.
Portano la sua firma diversi libri e approfondimenti legati a fatti di mafia, tra i quali citiamo Un 'suicidio' di mafia. La strana morte di Attilio Manca, a testimonianza dell'acuto spirito investigativo e del taglio da giornalista d'inchiesta puro, caratteristiche che hanno spesso connotato i suoi scritti. Mirone, dunque, è uno scrittore a tutto tondo i cui interessi spaziano dalla saggistica, all'attualità, alla politica e, come si diceva in apertura, anche alle vicende legate a fatti inerenti la sua terra: la Sicilia.
Mirone ama spesso citare Mistretta definendola una città che porta dentro il cuore, tant'è che due dei suoi ultimi libri, Il set delle meraviglie e Il caso Martoglio, sono stati presentati, su desiderio dell'autore, anche nella cittadina nebroidea, luogo dove il padre ha lavorato come Carabiniere e nella quale Luciano ha vissuto la sua infanzia, intessendo con essa un profondo e duraturo legame emozionale. Un po' come quelle amicizie sincere che sconfiggono il tempo e le distanze.

Conosco Luciano Mirone da diversi anni e ne ho sempre apprezzato e condiviso l'amore per un borgo che ha incrociato per caso nei primi anni della sua vita, ma, come spesso accade, ha comunque lasciato dentro il suo cuore, la sua anima, segni ben più profondi e duraturi. 
Oggi Luciano torna a parlare della sua Mistretta, lanciando alle istituzioni e alle energie positive del centro nebroideo, ma anche del territorio, una proposta coraggiosa e, per certi aspetti, dirompente: pensare Mistretta come Patrimonio dell'Umanità.
Non mi meraviglia affatto, anzi ne comprendo abbastanza bene le ragioni, che una proposta così importante, impegnativa e ricca di prospettive arrivi da chi, come lui, mistrettese non è, ma proprio per questa ragione è capace di osservare e di osservarci con sguardo lucido e distaccato, "scevro da interessi di parte" - ed aggiunge - "ma animato da criteri oggettivi".
Luciano, nella sua breve ma chiara esposizione, individua alcuni dei criteri posseduti da Mistretta e che potrebbero essere utilli ad accogliere il centro nebroideo nella prestigiosa lista dei Patrimoni dell'umanita: “Essere testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa”. E ancora: “Costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico o di un paesaggio che illustri uno o più importanti fasi nella storia umana”, corrispondenti al 3° e 4° punto dei "Criteri culturali".
Ho ragione di ritenere che gli apprezzamenti di cui gode la nostra città siano condivisi da moltissime altre persone che, come Luciano, non vivono stabilmente a Mistretta e tuttavia ne colgono la magia che è capace di restituire quale borgo millenario che trasuda storia in ogni suo vicolo, dietro ogni pietra, sopra ogni tegola, attraverso la narrazione secolare delle sue tradizioni, della sua cultura, della sua identità.

Adesso, lanciato il progetto e lasciato decantare l'entusiasmo (e le perplessità) della prima ora, giunge il momento della riflessione e dell'approfondimento al fine di rispondere alla sollecitazione e comprendere se accogliere l'avvincente sfida o, piuttosto, declinare comodamente l'invito.

Io penso che, tra le righe della proposta di Luciano, vi sia il desiderio, che è anche la necessità, di dare uno scossone a Mistretta e al suo territorio, di farla uscire da una fase di stallo alla quale pare rassegnata, condizione che tanti di noi colgono, ma che altrettanti, supinamente, accettano.
Che si apra, quindi, un tavolo di discussione serio, articolato e motivato, a cui invitare le giuste competenze del mondo politico, istituzionale, accademico, culturale, associativo, imprenditoriale, religioso e turistico, con lo scopo di vagliare accuratamente la sostenibilità della proposta di Luciano.
Il GMT™ Halaesa-Nebrodi e l'ecosistema tutto di Territori e italianità, la cui missione è lo sviluppo turistico ed economico delle aree interne, non rimangono indifferenti all'appello di Luciano e sin d'ora manifestano il proprio entusiasmo e la propria disponibilità a dare un contributo allo stimolante progetto oggetto dell'articolo, consapevoli della complessità del percorso che, nelle sue indubbie difficoltà, appare comunque percorribile.

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halaesanebrodi 27/06/2024

Pettineo-Avviso pubblico Rassegna teatrale "Vincenzo Errante"

Il Comune di Pettineo promuove, per il periodo di luglio-agosto, una rassegna di Teatro comico amatoriale intitolata al commediografo siciliano Vincenzo Errante, vissuto a Pettineo all'inizio del XVII secolo.
Saranno selezionate almeno quattro Compagnie teatrali che dovranno fare pervenire le domande di partecipazione entro l'8 luglio 2024 alle ore 13.00.
Alla Compagnia teatrale vincitrice verrà assegnato un premio in denaro.
Di seguito l'avviso pubblico scaricabile.

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halaesanebrodi 10/07/2024

Mistretta-Candidatura a Capitale italiana del libro 2025

E' ufficiale: la città di Mistretta propone la sua candidatura a Capitale italiana del libro per l'anno 2025. E' stato presentato, infatti, l'apposito dossier al Ministero della cultura per partecipare ad una rigorosa selezione che prevede l'assegnazione della cospicua somma di 500000 euro, utili a finanziare i progetti presentati.
Dal lavoro meticoloso affidato ad un numeroso gruppo di studiosi, letterati, docenti e cittadini comuni, sotto il coordinamento dell'amministrazione comunale, è scaturito un corposo documento lungo ben 63 pagine che inquadra storicamente la città nebroidea, ne documenta la lunga e prestigiosa tradizione letteraria e culturale partendo da Tommaso Aversa fino ai nostri giorni, passando attraverso la scrittrice Maria Messina e l'etno-antropologo Giuseppe Cocchiara,  concludendo questo eccezionale percorso letterario col recente riconoscimento della qualifica di Città che legge da parte del Cepell ed essere stata premiata per il progetto  “AMAstra per LEGGERE in Festa”.
Il dossier contiene anche un ricco elenco delle attrattività culturali presenti a Mistretta, dedicando uno spazio persino alle numerose biblioteche private di cui essa è dotata, testimonianza di un fermento culturale proprio della comunità amastratina che, nel corso dei secoli, non ha mai smesso di scrivere, leggere e custodire libri.
Il cuore del dossier è certamente rappresentato dal capitolo dedicato alla progettualità: "Dal senso metaforico del nostro logo, i libri come linfa vitale e sostegno alla vita di una comunità, prende avvio l'idea di fondo del progetto: nutrire la manifestazione con diversi ingredienti tematici, a partire dalla letteratura al femminile, spesso marginalizzata. L’intento vuole essere quello di toccare argomenti di maggiore interesse che possano abbracciare i gusti e le aspettative di una larga platea, spaziando tra filoni tematici che si intrecciano e animano la rassegna di eventi programmati nell’arco di un anno. Partendo dalla specificità del nostro territorio, quindi dal particolare, per giungere al generale e più conosciuto, verranno toccate tematiche che offrono una bibliovarietà composita e ricca, aprendo nuove possibilità conoscitive nel mondo della lettura."
Molto interessante la sinergia che si vuole creare con l'Istituto italiano della cultura di Londra allo scopo di dare un respiro internazionale al progetto e avviare, quindi, una rete di interscambi culturali che facciano da linfa al progetto stesso. Parte della somma sarà utilizzata per l'implementazione della Biblioteca comunale curando una sezione dedicata alla letteratura per bambini e, finalmente, dando "una adeguata collocazione al prezioso fondo antico costituito da 4 incunaboli, 204 cinquecentine e 2400 volumi editi dal 1600 al 1830 proveniente dal convento dei Padri Cappuccini, allestendo, a tal proposito, due stanze del Palazzo Mastrogiovanni Tasca, sede dell'attuale biblioteca comunale."
Un altro elemento su cui punta decisamente l'amministrazione comunale per strutturare ulteriormente uil progetto e renderlo quindi sostenibile, è la creazione del Borgo degli scrittori: l'idea è quella di creare un pensatoio letterario ristrutturando alcuni piccoli edifici dell'antico quartiere Casazza adibendoli a dimore da offrire a studiosi e letterati che potranno soggiornare nel cuore del centro storico di Mistretta, tra casette in pietra e stretti vicoli in selciato." Sarà prestata particolare cura agli arredamenti interni e all’aspetto generale delle strutture attraverso una serie di interventi mirati a rendere i luoghi accoglienti e che “profumino” di letteratura. Ogni struttura e/o stanza porterà il nome di un autore famoso e l’arredamento interno cercherà di rispecchiare il periodo storico in cui egli ha vissuto e potrà contenere dei rimandi ad un’opera che lo ha reso famoso."
Intanto cominciano ad essere noti i nomi delle città con le quali Mistretta dovrà confrontarsi tra cui spiccano Benevento, Cuneo, Chioggia e Mantova, centri dai quali bisognerà aspettarsi un'agguerrita concorrenza tuttavia, se guardiamo al precedente anno che ha visto come vincitrice la piccola città di Taurianova, risulta evidente quanto, più che il numero degli abitanti, ciò che farà la differenza sarà l'avere interpretato im maniera autentica lo spirito del bando e l'avere redatto un progetto di qualità e di spessore. E su questo Mistretta, grazie alle sinergie e l'entusiasmo messi in campo ha certamente lavorato molto bene: dunque in bocca al lupo!!!

Secondo quanto previsto dal bando, la Giuria individua fino a 10 progetti che saranno esposti da singoli comuni in un incontro pubblico e successivamente, entro il 30 novembre 2024, consegna al Ministero della cultura la relazione finale corredata dal nome della città da premiare. 

Per ulteriori approfondimenti e per leggere il dossier completo basta cliccare in questo link.

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